Rivista di Diritto SportivoISSN 0048-8372 / EISSN 2784-9856
G. Giappichelli Editore

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Il convegno a Roma sui settant'anni della Rivista di Diritto Spotivo (di Michela Morgese, dottoranda di ricerca in Diritto processuale civile presso l’Università Europea di Roma. Avvocato.)


This work has been written to celebrate the seventieth anniversary of the Rivista di diritto sportivo. To this end, here are some fundamental passages of the Conference held on 3 December 2019 at the CONI Hall of Honor and of the celebratory volume “1949-2019. Settant’anni della Rivista di diritto sportivo”.

Storico e inestimabile veicolo di trasformazione del diritto sportivo da “materia nuova ancora allo stato liquido” – per dirla con le parole utilizzate nel ’49 dalla primissima Redazione– a materia, appunto, allo “stato solido”, la Rivista di diritto sportivo si prepara, ormai, a compiere il settantunesimo anno di lodevole attività. Per celebrare il settantesimo anniversario, il 3 dicembre dello scorso anno il Salone d’Onore del CONI ha ospitato un importante Convegno, al quale hanno partecipato, in qualità di relatori, il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, i Professori Alberto M. Gambino e Giulio Napolitano, direttori scientifici della Rivista, il Presidente del Collegio di Garanzia dello Sport, Franco Frattini, il Presidente della Commissione di Garanzia presso il CONI, Alessandro Pajno, il Procuratore Generale dello Sport, Ugo Taucer, il Presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo, Andrea Abodi, il Garante del Codice di comportamento sportivo, Corrado Calabrò, e la Sovraintendente dell’Archi­vio Storico della Presidenza della Repubblica, Marina Giannetto. Relatori illustri e di conclamata competenza che hanno offerto un significativo contribuito al progressivo consolidamento del diritto sportivo e che, in quell’occasione, con i loro interventi, hanno voluto rendere omaggio alla Rivista e alla sua perdurante autorevolezza. Nell’indirizzare un saluto al Presidente Malagò, il Ministro per le Politiche Giovanili e lo Sport, Vincenzo Spadafora, ospite al convegno, ha sottolineato che “occasioni del genere permettono di riflettere sui cambiamenti e le evoluzioni che hanno coinvolto il mondo dello sport e ricordare le grandi personalità che le hanno rese possibili”. “Sono molto felice di questa ricorrenza – ha detto Malagò salutando gli intervenuti. L’autorevolezza di questo mondo è dovuta anche a questa rivista, che ci dà prestigio a livello internazionale. Giulio Onesti è stato un antesignano visto che nel 1949, nello sfascio del paese post-bellico, ebbe un’intuizione che immagino e presumo che al­l’epoca sicuramente non era una priorità e invece ci ha visto molto lungo”.   Settant’anni fa, ricorda il Presidente del CONI, “chi si approcciava alle regole dello sport pensava di esplorare un movimento che in quale modo costituiva un vero e proprio minus rispetto ad altri ordinamenti settoriali. Se, dunque, il diritto sportivo ha potuto muovere i primi passi fino a raggiungere la dignità di materia giuridica, ciò è dovuto proprio a Giulio Onesti, che, nel lontano 1949, con un’altra delle sue brillanti intuizioni, ha fondato la Rivista di Diritto Sportivo del CONI, tracciando il “panorama programmatico di diritto sportivo”, affinché le problematiche ed i temi relativi al [continua..]